Era gemellato con i Gatti di Su Pallosu dal 2015. Si chiamava Rocco ed era la mascotte del Museo del Grano di Ortacesus.Un gattino maschio dolcissimo e amatissimo.
Purtoppo è venuto a mancare il 9 aprile scorso.E’ stato ricoverato per alcune settimane nell’ambulatorio veterinario Frongia di Cagliari, dopo aver ingerito bocconcini avvelenati.
Nonostante due generose trasfusioni, le professionali e amorevoli cure dei veterinari, lo sfortunato micio è morto nel sonno.Era Felv positivo (leucemia felina) e probabilmente per questo non è riuscito a sopravvivere.
A prendersi cura di lui sono stati i gestori del museo Antonello Abis, Daniele Maxia, Domenico Serra e Giampaolo Sedda e Michela Cuccu che le hanno provate tuttrcon tanto amore pur di salvargli la vita per la seconda volta.
Oggi primo maggio sono stati Ospiti speciali all’oasi felina che hanno portato una donazione per l’Associazione Amici di Su Pallosu che gestisce l’Oasi Felina omonima, soldi donati con grande generosità per le cure dello stesso Rocco e purtroppo inutilizzati dopo la sua scomparsa .
Oasi e mici di Su Pallosu ringraziano di cuore i tati Michela Cuccu e Antonello Abis .
L’Oasi Felina di Su Pallosu non ha mai goduto di alcun contributo pubblico (anzi fino al 2015 ha dovuto lottare per la permanenza degli stessi gatti nell’area)e si regge interamente sull’autofinanziamento.
Tutte le spese sanitarie e di alimentazione, sono interamente a carico dei due gattari che vivono con i felini e li seguono minuto per minuto.I gatti sono oggi 54 e sono microchippati, sterilizzati e vaccinati.
Aziza-una delle gatte simbolo di Su Pallosu- e Irina Albu, mamma gattara dell’Oasi marina- hanno consegnato oggi ai Tati Antonello Abis e Michela Cuccu un omaggio ricordo in onore di Rocco: un sasso interamente dipinto a mano dall’artista amante dei gatti Irina Albu, con il volto dello stesso Rocco, mascotte del Museo del Grano di Ortacesus, .